Degustazione Grosjean | Sabato 27 Ottobre

“Coltivare il paesaggio con la cura e l’attenzione che si hanno per le cose più care.” Questo è Grosjean Vins, da cinquant’anni un riferimento per la viticoltura valdostana. Vini di grande personalità, capaci di evolvere con eleganza, sono ottenuti senza trattamenti chimici e preferendo le varietà più tradizionali del territorio. I prezzi sono sempre ben calibrati, nel rispetto di una tradizione abituata a considerare il vino alimento importante, da queste parti. Assaggeremo: Gamay, da vigne irte e soleggiate nei comuni di Quart, Saint Christophe e Villeneuve, ad una quota tra i 700 e gli 850 m slm. Suoli ricchi di scheletro molto sabbioso, sciolti, moderatamente dotati di calcare. Anno di impianto che va dal 1972 al 1998. Affinamento in acciaio. Vitigno originario della Borgogna perfettamente adattato a questi terreni di montagna. Dal colore rosso rubino brillante, con bouquet fruttato, soprattutto di fragola, intenso, complesso, morbido, di buona freschezza, con tannini delicati e già evoluti. Perfetto con le zuppe della tradizione valdostana. Torrette, da vigne nei comuni di Quart e Saint Christophe, nel cuore della Valle d’Aosta, tra 600 e 750 m slm, con esposizione e luminosità ottimali. Assemblaggio di vitigni autoctoni, in prevalenza Petit Rouge (80%), insieme a Vien de Nus, Fumin e Cornalin per un vino armonico e di buon corpo. Anno di impianto che va dal 1975 al 2010. Affinamento in acciaio. Di colore rosso rubino, complesso al naso e ricco di note floreali, frutti di bosco. Piacevolmente fresco in bocca, caldo e morbido, con moderata acidità. Ottimo con primi piatti ricchi e merende. Sabato 27 Ottobre 11.00 – 13.00 / 17.00 – 19.30 Guido De Ponti, il Geologo Droghiere

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