Degustazione Inama | Sabato 27 Gennaio

Ben ritrovati, torniamo con nuovo entusiasmo ai nostri appuntamenti del sabato aprendo l’anno con una famiglia che produce vino da oltre quarant’anni. Stefano Inama, terza generazione dell’azienda omonima, ha ben chiaro il progetto di produrre vini diversi, cioè corrispondenti a una personale visione del territorio, lontana da stili e tendenze. Qui si lavora in regime di agricoltura biologica, rispettando le buone pratiche enologiche, pur non evidenziandolo in etichetta.

Sulle colline del Soave Classico vengono coltivati 30 ettari vocati ai bianchi, grazie al terreno vulcanico di origine basaltica, con l’impegno di mantenere quanto più possibile gli impianti di vecchie viti al fine di massimizzare l’eleganza e gli aromi che tipici della Garganega che nasce da queste zone.

Nella seconda metà degli anni Novanta, una piccola vinificazione di uve provenienti dai Colli Berici ha segnato l’inizio della produzione di vino rosso. Situato a pochi chilometri a sud-est dalle colline di Soave, nella parte a sud della provincia di Vicenza, questo sistema collinare non potrebbe essere più diverso dall’area del Soave Classico. Caratterizzato da quei lenti movimenti superficiali che prendono il nome di bradisismo, è segnato a sud-ovest da una lunga dorsale sedimentaria ricoperta da terreni limoargillosi e ricchi di ossido di ferro. Qui, in particolare il Carmenere, vitigno di origine bordolese presente nell’area da più di un secolo, può dare vita ad un vino unico nel suo genere, concentratissimo e di piena maturità aromatica.

Assaggeremo:

Vin Soave, Soave Classico, Garganega 100%, vinificazione e affinamento in acciaio da vigneti con più di trent’anni, coltivati a basse rese. Colore giallo chiaro. Naso fine e delicato di fiori dolci di campo, camomilla, sambuco, iris. Palato minerale con retrogusto di mandorla dolce. Perfetto con risotti e pesce bianco, pesce crudo, misticanza. Campo del Lago, Merlot 100%, anche qui basse rese da vigne che arrivano a cinquant’anni di maturità. Affinamento in barriques non nuove per un periodo di 12 mesi. Colore rosso intenso. Naso elegante di sottobosco, gelso, chiodi di garofano, pino e prugna. Al palato frutti di bosco con un finale di sottobosco, cacao e caffè. Morbido e rotondo, di buona freschezza per una grande versatilità in cucina. Carmenere Più, Carmenere 70%, Merlot 30%, vigne dai 10 ai quarant’anni di età, sempre basse rese, affinamento in barriques non nuove per un periodo di 12 mesi. Colore rosso con riflessi blu-violacei. Naso elegante di piccole bacche scure, cacao e pepe nero. Al palato risulta equilibrato e di ottima freschezza.

Sabato 27 Gennaio 2018 11.00 – 13.00 / 17.00 – 19.30

Guido De Ponti, il Geologo Droghiere

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