Degustazione Cacciagrande | 2 Marzo

Questa settimana parliamo di Maremma attraverso i vini di Cacciagrande. Siamo tra il borgo di Tirli e il sito etrusco di Vetulonia, a una manciata di chilometri dal mare di Castiglione della Pescaia. L’estate scorsa vi abbiamo fatto tappa, prima di approdare alla spiaggia di Roccamare, alla ricerca dei luoghi frequentati da Italo Calvino e da altri straordinari intellettuali di un’epoca ormai passata. Inseguivamo Palomar e siamo stati accolti da Bruno Tuccio, il titolare e fondatore dell’azienda familiare, che si estende per 40 ettari, di cui 18 coltivati a vigneto. Abbiamo conosciuto un viticoltore molto serio, preparato e infaticabile, orgoglioso del lungo e impegnativo riordino fondiario di queste terre. La rivelazione, un’autentica epifania, è stato scoprire che avevamo di fronte, oltreché un lavoratore rigoroso, anche un allegro appassionato di poesia, mosso da quel genius faber, parole sue, che accompagna, attraverso il lavoro stesso e quando si è anche fortunati, alla scoperta di risultati inattesi e sorprendenti.
Qui, il microclima caldo e asciutto, caratterizzato da brezze marine, ha indirizzato la ricerca delle migliori soluzioni, tra cui la convivenza di vitigni autoctoni e internazionali, che si esprimono in vini eleganti e di grande personalità e freschezza.

Assaggeremo:

Vermentino Maremma Toscana Doc, da terreni prevalentemente sabbioso-limosi; criomacerazione in acciaio per venti giorni, maturazione per quattro mesi sulle fecce nobili e un breve affinamento in bottiglia. Di colore giallo paglierino con riflessi verdognoli, profumo intenso di mela e pesca bianca, e sfumature agrumate e di erbe aromatiche. Fine, sapido e fresco.

Cortigliano Syrah Maremma Toscana Doc, nasce dalla stessa tipologia di terreni; alla fermentazione e successiva malolattica, segue una maturazione in barrique di rovere francese per circa tre o quattro mesi. Di rosso rubino carico con riflessi violacei, è intenso ed elegante, con note di frutta rossa matura, confettura e pepe nero. Fine ed elegante, persistente, nelle sue note fruttate e tannini levigati ed avvolgenti.

Sabato 2 Marzo
11.00 – 13.00 / 17.00 – 19.30

Guido De Ponti, il Geologo Droghiere
Andrea Voltattorni, il Versastorie