Degustazione Due Rossi Toscani | Sabato 22 Febbraio

Attraversiamo il territorio toscano alla ricerca di perle e c’imbattiamo in due realtà molto diverse, accomunate dal filo comune di una grande qualità e tipicità.

Bicocchi, azienda di origini antichissime nel Nord della Maremma Toscana, a Massa Marittima, tra le Colline Metallifere, su un altipiano a 13 km dal mare. Zona caratterizzata da forti escursioni termiche, condizione che favorisce il naturale sviluppo di note profumate e il raggiungimento di una maturazione delle uve molto equilibrata. I vigneti sono piantati in una terra tendenzialmente argillosa che giace su un substrato di tufo. Gestire la terra argillosa è estremamente difficile poiché quando è umida si impasta e si chiude, mentre quando è secca diventa dura da lavorare: l’unica soluzione è di lavorarla nei pochi giorni in cui è ‘in tempera’, ossia quando ha il giusto tasso di umidità. 110 ettari, tutti con certificazione biologica, tra boschi, seminativi, oliveti, compresi 15 ettari di vigneti.

Istine, azienda di fondazione recente da una famiglia di orgogliose origini contadine, guidata con passione da Angela Fronti, terza generazione, giovane e preparata enologa. 22 ettari con certificazione biologica a Radda in Chianti. I terreni non sono in un corpo unico, bensì in appezzamenti separati e con caratteristiche ben distinte, ma caratterizzate da elevata altitudine e suoli prevalentemente rocciosi, ottima combinazione per l’esaltazione del Sangiovese chiantigiano. Freschezza, eleganza e mineralità.

Assaggeremo:

Cardaelis di Bicocchi, Alicante 100%, 60 quintali per ettaro, affinamento in acciaio. Di colore è rosso rubino. Naso fresco, con lampone e mirtillo in evidenza, ma anche rosa e mandorla dolce. L’ ingresso in bocca è dolce, delicato, succoso, ancora di frutto rosso. Centro bocca di esile struttura, sorretto da spina acida che lo rende vivace e beverino.

Chianti Classico Docg di Istine, Sangiovese 90%, Canaiolo e Colorino 10%, fermentazione con lieviti indigeni e affinamento per 12 mesi in botti di rovere di Slavonia. Di color rosso rubino, un profumo di fiori e piccoli frutti rossi, spezie dolci e note balsamiche. In bocca risulta pieno e fresco, con tannini morbidi e persistenti.

Sabato 22 Febbraio
11.00 – 13.00 / 17.00 – 19.30

Guido De Ponti, il Geologo Droghiere

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