Degustazione Falkenstein | Sabato 25 Gennaio

Ripartiamo dalle pendici del Monte Sole, nel paese di Naturno, in Alto Adige, dove Falkenstein nasce come azienda frutticola, ma nel 1989 Franz e Bernadette Pratzner decidono di abbandonare la coltivazione delle mele per dedicarsi esclusivamente alla viticoltura. I ripidi pendii esposti a sud, a un’altitudine compresa fra i 600 e i 900 metri s.l.m. sono un luogo perfetto per la coltivazione della vite, se si accetta la condizione imprescindibile di un arduo lavoro manuale. Dai 12 ettari di superficie vitata annualmente si ricavano circa 90.000 bottiglie di vino.

Al di là delle note che ogni scheda potrebbe descrivere ci piace soffermarci sullo sguardo dei componenti di questa famiglia di viticoltori, perché ormai abbiamo la convinzione che il vino sia sempre lo specchio di chi lo produce con fatica. E questi vini lo sono pienamente.

Assaggeremo:

Alto Adige Val Venosta Sauvignon Blanc. Da vigneti ad un’altitudine compresa fra i 600 e i 700 metri s.l.m. Fermenta in grandi botti di acacia, dopodiché viene sottoposto a un affinamento di dieci mesi sulle fecce grossolane, sempre nelle stesse botti. Dopo l’imbottigliamento il vino matura per altri dodici mesi in bottiglia. Sono evidenti aromi complessi di ribes nero, pompelmo e fiori di sambuco, nel retrogusto spicca la sua acidità decisa.

Alto Adige Val Venosta Pinot Nero. Dopo la vendemmia l’uva rimane in grandi vasche di fermentazione di legno di rovere per 3-4 settimane durante le quali gli acini vengono continuamente rimestati a mano. Infine il vino viene trasferito in barrique francesi da 228-500 litri, dove resta per 12 mesi. Una volta imbottigliato, matura un altro anno. Vino corposo dall’elegante spettro aromatico che richiama note di frutti di bosco e ciliegia, con tannini molto fini.

Sabato 25 Gennaio
11.00 – 13.00 / 17.00 – 19.30

Guido De Ponti, il Geologo Droghiere

Inizia a digitare e premi Enter per effettuare una ricerca