Degustazione Palmento Costanzo | Sabato 15 Ottobre 2016

Ci avventuriamo nel territorio unico dell’Etna in compagnia di Mimmo e Valeria Costanzo, che, attraverso un sapiente e meticoloso recupero, hanno saputo rinnovare Palmento Santo Spirito, azienda vinicola di autentica tradizione siciliana grazie al suo storico palmento e alla particolare coltivazione ad alberello su pali di castagno lungo le pendici dell’Etna.

Siamo nella Frazione di Castiglione di Sicilia, tra Randazzo e Linguaglossa, a circa 700 metri di altitudine. Passopisciaro è per il vino etneo un luogo di particolare valore. Segnata da numerose sciare – da qui il nome di passo attraverso le sciare “passu pi sciare” – e da un terroir unico mutevole palmo dopo palmo, questo piccolo centro annovera un alto numero di Cru del vulcano, forse il maggiore. Tredici ettari di viti terrazzate di struggente bellezza.

La vigna è stata curata da Salvo Foti, con la collaborazione del biologo Galen Abbott, la parte enologogica da Donato Lanati, un percorso nitidamente segnato in direzione dei vini naturali.

Bianco di sei e Nero di Sei sono le etichette di riferimento; il sei si riferisce al “sesto sito” siciliano della World Heritage List Unesco, appunto, l’Etna.

Assaggeremo:

Bianco di Sei, Etna Bianco Doc, 70% Carricante, 28% Catarratto, 2% Minnella e Trebbiano. Età delle viti fra i 30 e i 100 anni. Raccolta manuale. Affinamento per 6 mesi in acciao inox e poi in bottiglia per altri 6 mesi. Minerale espressione del territorio.

Nero di Sei, Etna Rosso Doc, 80% Nerello Mascalese, 20% Nerello Cappuccio. Età delle viti fra i 30 e i 100 anni. Raccolta manuale. Affinamento per due anni in tonneaux di terzo passaggio, poi un anno in bottiglia.

Sabato 15 Ottobre 2016 11.00 – 13.00 / 17.00 – 19.30

Guido De Ponti, il Geologo Droghiere

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