Degustazione Donnafugata | Sabato 15 Febbraio
Un felice connubio fra il vino e la bellezza caratterizza la storia di questa cantina, fondata nel 1983 da Giacomo Rallo e da sua moglie Gabriella. Il nome, Donnafugata, fa riferimento alla storia di Maria Carolina, moglie di Ferdinando IV di Borbone che agli inizi dell’Ottocento fuggì da Napoli per l’arrivo delle truppe napoleoniche, alla volta della Sicilia. Da Marsala, attraverso le vigne di Contessa Entellina, di Pantelleria, dell’Etna e di Vittoria, si snoda la fuga, un moto perpetuo nel desiderio di portare in tutto il mondo l’eccellenza artigianale e creativa di questa regione. Bellezza che si esprime perfettamente attraverso le etichette di Stefano Vitale.
Assaggeremo:
Lighea Sicilia Doc, 100% uve Zibibbo da suoli vulcanici sabbiosi dell’Isola di Pantelleria. Sole e vento sono gli ingredienti che nutrono queste vigne ad alberello basso, Patrimonio Culturale e Immateriale UNESCO. Si presenta di colore giallo paglierino brillante con riflessi verdognoli. Al naso esprime un bouquet ricco e fragrante, alle tipiche note di zagara si uniscono sentori di cedro, bergamotto e frutta esotica. In bocca ritornano le note fruttate e floreali accompagnati da una spiccata freschezza, con buona persistenza e un piacevole finale minerale. Il nome del vino è un altro richiamo alla bellezza attraverso le parole di Giuseppe Tomasi di Lampedusa da La Sirena: «La presi tra le braccia e fu come stringere il mare.»
Floramundi Cerasuolo di Vittoria Docg, uve Frappato e Nero d’Avola, da suoli vulcanici su un substrato tufaceo. Dal colore rubino intenso con brillanti riflessi violacei, offre aromi fruttati e floreali tra cui spiccano fragola, prugna e lavanda, arricchiti da note balsamiche e speziate. All’assaggio è spinto da freschezza e morbidezza che lo rendono succoso. Il tannino è fine ed integrato. Un dialogo tra due anime, quella elegante e sofisticata del Liberty Floreale, di cui Vittoria è ricca di testimonianze, e quella affascinante e suggestiva della tradizione dei Pupi Siciliani.
Sabato 15 Febbraio
11.00 – 13.00 / 17.00 – 19.30
Guido De Ponti, il Geologo Droghiere
Andrea Voltattorni, il Versastorie